Gymnema Sylvestre | Estratto di foglie di gymnema

Gymnema è un integratore alimentare di gymnema sylvestre standardizzato al 75% di acidi gymnemici, i micronutrienti responsabili dei principali benefici della pianta ayurvedica. In particolare, contribuisce a normalizzare il metabolismo dei carboidrati (assimilazione dei carboidrati, regolazione della glicemia ecc.).

Quali sono gli effetti della gymnema?

La pianta ayurvedica Gymnema sylvestre, utilizzata nella medicina tradizionale, offre due benefici principali:

• Normalizza i livelli di glucosio nel sangue. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la capacità degli estratti naturali di gymnema di normalizzare la glicemia (1-7).
• Controlla l'appetito, quindi contribuisce in qualche modo al controllo del peso. Diversi studi evidenziano un possibile aiuto nel frenare con successo il desiderio di carboidrati (voglia irrefrenabile di prodotti dolci).

Come spiegare i benefici della gymnema sulla glicemia?

La comunità scientifica cerca, da diversi decenni, di comprendere i meccanismi alla base della capacità della gymnema di normalizzare il metabolismo degli zuccheri. Il suo effetto ipoglicemizzante è ancora oggetto di molti studi, ma sembra che l'acido gimnemico (altrimenti detto gimnemina) sia il principale principio attivo della pianta. Secondo la letteratura scientifica ritarderebbe infatti l'assorbimento del glucosio nel sangue, e la spiegazione è semplice: le molecole degli acidi gimnemici e le molecole dei carboidrati sono molto simili, tanto che gli acidi gimnemici prendono il posto dei carboidrati a livello di recettori dell'intestino, quelli responsabili del loro assorbimento e del loro passaggio nel sangue (8).

Per questo ti offriamo un estratto standardizzato al 75% di acidi gimnemici, una rarità sul mercato degli integratori alimentari.

Oltre a questi preziosi composti, la gymnema contiene anche micronutrienti di interesse, tra cui le saponine dammarane (gimnemasidi) e i flavoni. Gli estratti ricavati dalle foglie, come i nostri, contengono anche il peptide "Gurmarin", che interferirebbe con le papille gustative della lingua inibendo il sapore dolce. Questa proprietà contribuirebbe, quindi, a ridurre il consumo di alimenti contenenti zuccheri, e dunque a limitare l'aumento della glicemia (9).

Altre strade restano ancora da percorrere:

• il potenziale aumento della secrezione di insulina da parte degli acidi gimnemici (10), che aiuterebbe a portare più facilmente gli zuccheri nel sangue nelle cellule;
• il potenziale contributo alla rigenerazione delle isole di Langerhans, che contengono le cellule beta responsabili della secrezione di insulina, un ormone che regola la glicemia.
• l'aumento dell'attività degli enzimi responsabili del consumo di glucosio.

6 motivi per acquistare e provare l'integratore Gymnema Sylvestre

1. Il numero di persone affette da diabete di tipo 2 è in costante aumentoe la tendenza è da attribuire all'invecchiamento della popolazione e allo stile di vita occidentale (sedentarietà e dieta squilibrata).
2. A lungo termine, chi soffre di diabete assiste a un peggioramento del proprio stato di salute a causa della malattia, soprattutto se il diabete non è ben controllato.
3. I farmaci che contrastano i livelli anormali di zucchero nel sangue causano effetti collaterali indesiderati (11).
4. La medicina ayurvedica utilizza la gymnema da più di 2500 anni. Il nome della pianta significa, letteralmente, gurmar "distruttrice di zuccheri" e si riferisce a una proprietà delle foglie di gymnema: se masticate, inibiscono le papille gustative sensibili al gusto dolce per 1 o 2 ore.
5. Gli studi sulla tossicità condotti sugli estratti di Gymnema sylvestre non mostrano effetti collaterali gravi se l'assunzione avviene alle dosi raccomandate.
6. È standardizzato al 75% di acidi gymnemici, i principi più attivi, per massimizzarne il beneficio principale: contribuire ad abbassare naturalmente la glicemia .

Come assumere Gymnema Sylvestre quotidianamente?

Si consiglia di assumere da 1 a 3 compresse al giorno, durante i pasti, come consigliato dal medico.

Ti offriamo alcuni suggerimenti per abbassare naturalmente la glicemia durante l'integrazione.

• Assumere vitamina D, per almeno 3 mesi, idealmente in inverno per compensare la mancanza di sole. Quasi l'80% della popolazione occidentale, e la quasi totalità delle persone di età superiore ai 60 anni, non raggiunge un apporto ottimale. Tuttavia, gli studi sono unanimi: la vitamina D contribuisce a ridurre il rischio di insulino-resistenza, un processo patologico che si manifesta nelle persone affette da diabete e aggrava la malattia.
• Seguire una dieta sana e varia. Non solo consente di mantenere un peso sano, ma anche di mantenere la glicemia relativamente stabile durante il giorno. Prediligi i cibi crudi ricchi di fibre ed evita l'eccesso di zuccheri e grassi animali.
• Praticare attività fisica per almeno 2 ore e 30 minuti alla settimana. Preferibilmente distribuendo l'attività fisica nell'arco della settimana, per intervalli di almeno 10 minuti alla volta (camminata veloce, nuoto, jogging, ciclismo ecc.). Oltre a favorire la perdita dei chili in eccesso, l'attività fisica regolare aiuta l'insulina ad agire in modo più efficace.
• Esplorare i diversi integratori alimentari correlati alla glicemia, per identificare quelli più adatti al tuo corpo: berberina, foglia di moringa, banaba...

Obiettivi glicemici a cui puntare, indicativi di un buon controllo della glicemia:

• una glicemia da 4 mmol/l a 7 mmol/l prima dei pasti;
• una glicemia compresa tra 7 e 10 mmol/l due ore dopo il pasto;
• un livello di emoglobina glicata inferiore al 7%.

Note: Il diabete è una malattia grave il cui trattamento richiede il controllo medico. L'autotrattamento con piante note come "antidiabetiche" può interagire con i farmaci ipoglicemizzanti convenzionali e comportare effetti collaterali. Si consiglia di consultare un medico prima di prendere in considerazione l'assunzione di tali trattamenti naturali.

Ogni compressa contiene 500 mg di estratto di Gymnema sylvestre standardizzato per contenere il 75% di acidi gimnemici.

Assumere da una a tre compresse al giorno, durante i pasti, secondo le esigenze o il consiglio del terapeuta.

Avvertenze: non superare la dose giornaliera consigliata. Questo prodotto è un integratore alimentare che non deve essere inteso come sostituto di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare al riparo dalla luce, dal calore e dall'umidità. Come per qualsiasi integratore alimentare, consultare il medico prima di assumerlo in caso di gravidanza, allattamento o eventuali problemi di salute.

1. Shapiro K, Gong WC. Natural Products Used for Diabetes.J Am Pharm Assoc. 2002;42:217-26.
2. Porchezhian E, Dobriyal RM. An overview on the advances of Gymnema sylvestre: chemistry, pharmacology and patents.Pharmazie 2003 Jan;58(1):5-12.
3. Grover JK, Yadav S, Vats V. Medicinal plants of India with anti-diabetic potential.J Ethnopharmacol 2002 Jun;81(1):81-100.
4. Yeh GY, Eisenberg DM, et al. Systematic review of herbs and dietary supplements for glycemic control in diabetes.Diabetes Care 2003 Apr;26(4):1277-94.
5. In vitro callus and in vivo leaf extract of Gymnema sylvestre stimulate β-cells regeneration and anti-diabetic activity in Wistar rats. Ahmed AB, Rao AS, Rao MV. Phytomedicine. 2010 Nov;17(13):1033-9.
6. Shanmugasundaram ER, Rajeswari G, et al. Use of Gymnema sylvestre leaf extract in the control of blood glucose in insulin-dependent diabetes mellitus.J Ethnopharmacol 1990 Oct;30(3):281-94.
7. Baskaran K, Kizar Ahamath B, et al. Antidiabetic effect of a leaf extract from Gymnema sylvestre in non-insulin-dependent diabetes mellitus patients.J Ethnopharmacol 1990 Oct;30(3):295-300.
8. Sahu N., Mahato S.B., Sarkar S.K., Poddar G. Triterpenoid Saponins from Gymnema sylvestre. Phytochem. 1996;41:1181–1185.
9. Nakamura Y., Tsumura Y., Tonogai Y., Shibata T. Fecal steroid excretion is increased in rats by oral administration of gymnemic acids contained in Gymnema sylvestre leaves. J. Nutr. 1999; 129:1214–1222.
10. Gymnema sylvestre stimulates insulin release in vitro by increased membrane permeability.
11. Persaud SJ, Al-Majed H, Raman A, Jones PM, J Endocrinol. 1999 Nov; 163(2):207-12.
12. M. Smith and A. M. Reynard, Essentials of Pharmacology, WB Saunders, Philadelphia, Pa, USA, 1995.